Un paio di anni fa io e Marco abbiamo finalmente deciso di sposarci, dico finalmente perché l’idea era nell’aria da tanto tempo, ma altre priorità avevano preso il sopravvento e questo ha ritardato un po’ l’arrivo dell’atteso giorno.
Però credo che ci sia un tempo perfetto per tutto, e devo dire che nel nostro caso è valsa la pena aspettare quel momento.
Un passo alla volta
Non credo ci sia un solo modo per organizzare un matrimonio. Navigando in internet si possono trovare decine di guide molto simili che spiegano punto per punto le tappe necessarie per creare un giorno perfetto; certamente ci sono dei passaggi obbligati dai quali non si può prescindere, però se c’è una cosa che ho imparato dal mio matrimonio è che non si tratta solo di un giorno, ma di un percorso che culmina in un meraviglioso e indimenticabile evento.
Camminare insieme
É fondamentale essere onesti: organizzare un matrimonio è tutt’altro che facile e può essere stressante sotto ogni punto di vista. Come è normale, avere pareri contrastanti può mettere a dura prova la tranquillità della coppia; a tal proposito una cosa che ho sempre odiato era la frase: “Ma la sposa sei tu!”.
Ecco, sfatiamo il primo mito! Il matrimonio, inteso come percorso di vita insieme, è formato da una coppia, e quindi non vedo perché la celebrazione del momento deve essere scelta solo da una delle due parti.
Credo sia giusto che entrambe le parti si facciano carico delle decisioni da prendere, così da vivere insieme un giorno indimenticabile che rispecchi esattamente l’essenza della coppia.
La prima cosa da fare
Quindi la prima cosa da fare, prima di scegliere la data, la location, il vestito e i fiori, prima di avvisare genitori, amici e parenti, prima di ogni altra cosa, dicevamo, la prima cosa che la coppia deve fare è prendersi tempo per sé – qualche giorno o un mese se è necessario – per creare insieme l’immagine di quella celebrazione.
Sognate, scrivete, disegnate, esagerate! Tanto ci sarà tempo per ridimensionare le cose, ma godetevi quel giorno in cui tutto è possibile.
Scriverò alcuni articoli su come io e Marco abbiamo reso possibile il nostro magico festeggiamento, con risorse limitate, ma con tanto amore e fantasia.